Chi è questo famigerato Temporary Manager?
Il temporary manager è un manager, di solito esterno che, come dice la parola stessa, viene assunto in via temporanea dalle aziende.
Ma quali sono i suoi compiti?
In poche parole, prende in mano la gestione di un’impresa o parte di essa per un tempo limitato.
Il temporary manager ha 2 compiti fondamentali:
- Il primo è quello di garantire la continuità ricoprendo alcuni ruoli (spesso rimasti vuoti) in maniera temporanea in settori come produzione, marketing, commerciale o internazionalizzazione
- Il secondo è quello di risolvere eventuali momenti critici o di cambiamento nella vita dell’azienda.
Perché un’azienda dovrebbe sfruttare il temporary management?
Beh, la risposta è semplice!
La parola chiave è esperienza.
Non sempre, infatti, le aziende hanno una risorsa interna che abbia un livello di esperienza adeguato per risolvere situazioni con un alto livello di complessità.
Il temporary manager è una risorsa di alto livello in termini di professionalità ed esperienza.
Ma non solo.
Un suo grande punto di forza è la flessibilità che ha maturato durante gli anni di esperienza nei diversi tipi di aziende con le quali ha lavorato come dirigente o come manager.
Solitamente questo tipo di manager guida il percorso di innovazione e trasformazione dell’azienda.
Attraverso il temporary manager l’azienda può premere l’acceleratore in termini di risorse economiche ma anche in termini di ottimizzazione delle competenze.
Cosa fa in concreto un Temporary Manager
Il temporary manager:
- elabora un Business Plan con percorsi e tempi definiti.
- fa un’analisi specifica per riuscire ad anticipare gli scenari futuri dentro i quali l’azienda deve competere.
In più lavora su tutti gli aspetti economici ed organizzativi che l’azienda dovrà affrontare nel breve e lungo periodo.
In questo modo l’imprenditore ha la possibilità di valutare con attenzione tempi e modi per l’organizzazione del lavoro del temporary manager.
La durata di un progetto di temporary management può variare da caso a caso.
Ma solitamente il temporary manager lavora in due modi:
- Attraverso progetti brevi con una durata tra i nove e i 12 mesi;
- Progetti di lungo periodo che superano anche 18 mesi.
Quali sono i modi in cui opera un Temporary Manager?
Le parole d’ordine sono essenzialmente due:
- Do better
- Do new
In poche parole, INNOVARE e MIGLIORARE l’azienda.
Nel linguaggio del temporary manager significa il miglioramento delle dinamiche e delle performance aziendali.
Questo avviene anche introducendo nuove tecnologie e nuovi processi anche in un’ottica di impresa 4.0.
Il temporary manager agisce anche sul fare diversamente, quindi
- adottare anche nuovi modelli di business,
- utilizzare piattaforme tecnologiche avanzate
già applicate in altre situazioni aziendali.
Quali sono i veri vantaggi per un imprenditore di ingaggiare un Temporary Manager?
Per un imprenditore ci sono diversi vantaggi per scegliere un temporale manager, da aspetti puramente economici a formazione e coaching.
Il vantaggio economico riguarda la flessibilità del contratto, quindi il cliente potrà definire la durata del contratto a progetto durante il quale potrà usufruire di una competenza altamente specializzata che lo aiuterà a sviluppare nuovi progetti o risolvere una situazione di crisi.
Quando rivolgersi a un Temporary Manager?
Spesso gli imprenditori si rivolgono al temporary manager quando la rapidità di una svolta manageriale diventa prioritaria rispetto alla situazione aziendale.
Un imprenditore si rivolge ad un temporary manager anche quando vuole contenere i costi fissi e nello stesso tempo acquistare esperienze e competenze questo è possibile finire.
Solitamente l’imprenditore e il temporary manager stabiliscono insieme obiettivi misurabili e legare parte della retribuzione al loro effettivo raggiungimento.
Questo consente anche ad aziende di medie dimensioni di poter sfruttare profili di alta managerialità.
Un altro vantaggio di usufruire del temporary manager sta nel coaching.
Questo è un fattore da non sottovalutare perché temporary manager conosce diversi mercati nazionali ed internazionali lavoro.
Il trasferimento di know how e di competenze da parte del Temporary Manager rappresenta una grande crescita per qualunque azienda.
Conclusione
Arrivati fin qui, sai esattamente come un Temporary Manager puà supportare un’impresa e startup italiana e quali vantaggi posso derivare da questa collaborazione.
Se sei un imprenditore e vuoi:
- innovare;
- ottimizzare;
- internazionalizzare
puoi rendere tutto più semplice con l’aiuto di un Temporary Manager.
Se poi questa figura fa questo lavoro già da prima che questo termine fosse inventato, ancora meglio.
Mi chiamo Alfredo Fagotti e sono un ingegnere e Temporary Manger da oltre 25 anni con esperienze da manager in diversi paesi stranieri e regioni italiane.
Ho lavorato con tantissime aziende, aiutandole a credere e a raddoppiare i fatturati.
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